Tuesday, June 17, 2014

Prada

 
Prada Menswear Fall/Winter 2014 Campaign
Annie Leibovitz photographs Golden Globe nominated James McAvoy for the Prada menswear fall/winter campaign.
A leading man of cinema and style, McAvoy has been celebrated for his outstanding performances in The Last King of Scotland, Atonement and Filth, as well as the star-studded X-Men franchise. In him Leibovitz finds a charismatic and unpredictable conspirator, an introspective hero who brings an effortless intimacy and individuality to the menswear collection.
The conversation between Prada and architecture is constant. The show space in January was designed as an experimental and informal stage for performance. As if in a theatre characters, set, music and costume came together to form an experience – open to the interpretation of the audience provocatively placed around, above and within the show space. From the orchestra pit concert group L’Usignolo performed music from Pina Bausch shows and the songs of Kurt Weill.
Here McAvoy’s theatre is formed of concrete and stone, the austere landscape shot in black and grey, an homage to the German avant-garde. Concrete staircases, stone paving and a rocky coast swept by a grey sea bring a certainty and magnitude to the atmosphere of the photographs. Against this backdrop
Leibovitz and McAvoy interpret the Prada man a play of multiple acts.
Defiant tailoring, winter coats, utilitarian jackets and shirts with contrasting collars balance the personal and the stylized. A slim, sleek silhouette inspired by uniforms, especially those of military bands, brings an eccentric elegance.
Gabardine, silk twill, mohair-silk blend and crepe de chine textures contrast the austere surroundings.
The dramatic effect is an experimental narrative of bold and exceptional individuality.
Watch the behind the scenes video on www.prada.com soon.
 
 
Campagna Prada Uomo Autunno/Inverno 2014
Annie Leibovitz fotografa James McAvoy, attore nominato ai Golden Globe, per la campagna Prada Uomo Autunno/Inverno 2014.
Personaggio di spicco nel mondo del cinema e simbolo di eleganza, McAvoy è conosciuto dal grande pubblico per le sue singolari interpretazioni in L’ultimo re di Scozia, Espiazione, Il lercio e in due dei titoli della serie X-Men, a fianco di un cast stellare. In lui Annie Leibovitz vede un cospiratore carismatico e imprevedibile, un eroe dedito all’introspezione che infonde alla collezione uomo un senso di disinvolta e spontanea intimità.
Il dialogo tra Prada e l’architettura è costante. A gennaio, lo spazio sfilata era stato trasformato in un palcoscenico informale e sperimentale. Come a teatro, i personaggi, la scenografia, la musica e i costumi si erano fusi per far vivere un’esperienza aperta all’interpretazione del pubblico, provocatoriamente disposto nello spazio e l’orchestra L’Usignolo aveva eseguito dalle ‘buche’ musica tratta dagli spettacoli di Pina Bausch e brani di Kurt Weill.
Qui, il teatro in cui si muove McAvoy è fatto di cemento e pietra e l’austero paesaggio fotografato in nero e grigio vuole essere un tributo all’avanguardia tedesca. Le scalinate in cemento, la pavimentazione in pietra e il litorale roccioso, battuto da un mare grigio, infondono alle immagini un senso di calma e certezza. Su questo sfondo, Annie Leibovitz interpreta la collezione come una rappresentazione articolata in molteplici atti.
Il taglio sartoriale ribelle, i soprabiti invernali, le giacche e le camicie con risvolti a contrasto creano un perfetto equilibrio tra il personale e lo stilizzato.
Una silhouette sottile, ispirata alle uniformi con dettagli che richiamano lo stile militare, si traduce un’eleganza eccentrica. Gabardine, twill di seta, mohair –seta e crêpe de chine contrastano con un’atmosfera austera. L'effetto drammatico è una narrazione sperimentale di un’individualità audace ed eccezionale.
Il video behind-the-scenes sarà presentato su www.prada.com
 
 

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